Per quanto nascosto e irraggiungibile ogni sportivo ha un sogno nel cassetto: vivere un’Olimpiade da protagonista. Con il trofeo GiocAtletica i bambini di 60 classi sparse tra le dieci circoscrizioni di Torino hanno respirato l’atmosfera unica dei cinque cerchi partecipando alla finale di “GiocAtletica”, il progetto supportato per undici anni dall’Assessorato allo Sport di Torino ed organizzato da Safatletica.
Ad aprire la sfilata dei gruppi di ragazzi la fiaccola portata dagli ambasciatori di World Harmony Run lungo la pista; sugli spalti l’entusiasmo di insegnanti, allievi e genitori, accorsi per incitare senza distinzioni tutti i partecipanti. Le bandiere d’Italia, Europa e altri Paesi a simboleggiare unità e fratellanza tra tutte le nazioni, hanno sventolato per tutta la manifestazione e hanno fatto da sfondo all’accensione del braciere in puro stile olimpico.
Dopo l’ingresso nello Stadio di tutte le rappresentative scolastiche, ogni squadra è stata condotta in una delle sedici postazioni per lo svolgimento delle prove di salto in lungo, lancio della palla medica e corsa di velocità sui 50 metri, discipline che avevano già provato durante le qualificazioni cominciate a Gennaio e a cui hanno aderito ben 550 classi (quarte e quinte elementari) delle scuole aderenti a “GiocAtletica”.
A conclusione delle gare, si sono svolte le eliminatorie e le finali della “Saetta di Torino”, competizione istituita per commemorare il campione azzurro Pietro Mennea, e riservata ai 90 bambini più veloci della città già selezionati nei gioca-test dei mesi antecedenti la gara finale.
Vincitori per le quarte elementari Melodi Koffy della Manzoni ed Emanuele Parola del Cairoli; tra le quinte Harriet Ebagua della Perotti e Riccardo Marmo della Perotti Alpi