Il Criterium Nazionale Cadetti/e sancisce, come ogni anno, il termine della stagione agonistica e rappresenta quindi l’occasione per analizzare l’andamento generale dell’attività.
In questo 2023, anno in cui a breve festeggeremo il trentennale di attività in pista, la suggestione di analizzare non solo il corrente anno, ma l’intero trentennio, è unica ed irripetibile.
In uno sport come l’atletica leggera, in cui i numeri sono il parametro di misura assoluto perché determinano in centimetri o millesimi il confine tra una vittoria ed una delusione, colgo l’occasione al balzo per divertirmi a giocare un po’ con questi numeri per capire se e quali correlazioni vi siano tra loro.
Il primo titolo italiano ufficiale della SAFA venne vinto, dopo 10 anni dalla sua fondazione, nel 2003 – esattamente il 27-09 (il giorno del mio compleanno…) – dal Cadetto Daniele Martis nella gara del salto in alto con la misura di 1,90m; il 2003 aveva peraltro già dato alcune significative avvisaglie in termini di gratificazioni per la società, ad esempio era arrivato il titolo di Campione Italiano nei GSS vinto dal Cadetto Federico Chiusano nel salto in lungo con la misura di 6,01m e la medaglia d’argento dall’allievo Luca Leone nella gara dei 1500m con il tempo di 4’01”89
Non credo sia solo il medagliere di una società a determinarne la bontà dell’operato: in 30 anni di attività mi piace ricordare, non senza orgoglio, le migliaia di ragazzi e ragazze cha abbiamo avviato alla pratica dell’atletica leggera, che abbiamo educato ai valori sportivi ed indirizzato ad una vita sana; le tantissime famiglie che abbiamo conosciuto, con le quali, nella maggior parte dei casi, siamo riusciti ad instaurare un patto educativo che ha sicuramente giovato alla crescita sportiva e sociale dei loro figli; figli che, in tanti casi, sono diventati a loro volta genitori ed iscrivono i propri pargoli alla Safatletica con la stessa fiducia dei loro genitori.
Ma torniamo ai numeri, con il titolo tricolore vinto solo qualche giorno fa da Juan Josè Caggia nei 300m, il medagliere della società, relativamente ai Campionati Italiani Individuali, si aggiorna ai seguenti numeri:
59
42
36
numeri impreziositi a livello Internazionale da una medaglia d’oro ai Campionati Europei 2023 Under 20 e una di bronzo ai Giochi del Mediterraneo entrambe vinte da Simone Bertelli nel salto con l’asta, cui va aggiunta una medaglia di bronzo vinta da Assia El Maazi nel 2017 al Festival Olimpico dellla Gioventù; relativamente alle gare Fispes i titoli vinti dai nostri atleti sono 6, mentre 2 le medaglie d’argento.
Dunque, i numeri complessivi del medagliere, conteggiando i titoli italiani, le gare Internazionali e quelle Fispes sale a:
66
44
38
La speciale classifica degli atleti, vede in testa Pietro Arese, oggi tesserato per le Fiamme Gialle, con 10 , 2 e 2 , seguito al secondo posto da Matteo Capello con 7 , 6 e 3 mentre al terzo troviamo Simone Bertelli con 7 e 4 . Seguono nella top ten Alessandro Sion, Federico Chiusano, Davide Manenti, Marco Fassinotti, Alessia Titone, Francesco Ibidi, Assia El Maazi, e Jacopo Lacassia per ciò che riguarda le gare Fispes
La classifica dei tecnici vede al primo posto Riccardo Frati con 15 , 12 e 10 , al secondo Nerio Gainotti con 11 , 4 e 3 , al terzo Claudio Lastella con 10 , 6 e 3 ; seguono Paolo Battaglino, Erika Lamberti, Valeria Musso, Gianluca Perra, Paolo Morittu, Pietro Bruna e Valeria Abate
Questi i numeri che sintetizzano le emozioni, i volti, le gare, le vittorie, le sconfitte, gli atleti, i tecnici, le persone in generale che ci hanno accompagnato in questi 30 anni di attività; è con voi che avrò il piacere di condividerle il 10 Novembre per quella che sarà una suggestiva reunion dei protagonisti di questa incredibile storia
Spegneremo 30 candeline, non la nostra passione!
Il vostro direttore
Ivo Marco