Domande? Chiamateci, siamo a vostra disposizione!: 011.7509701

LA LETTERA DEL PRESIDENTE IVO MARCO ALLA SOCIETA’

La gara del Campionato di Società di Prove Multiple, disputatasi domenica 10 ottobre, segna di fatto il passaggio tra il termine della stagione agonistica 2021 e l’inizio della preparazione di quella che verrà.

La stagione 2021 è stata molto significativa, poiché le enormi difficoltà organizzative che l’hanno segnata, ancora legale alle limitazioni dettate dal necessario rispetto delle regole anti Covid, se da un lato sono state un peso al normale procedere degli allenamenti, della pianificazione delle trasferte, dell’organizzazione spicciola della quotidianità, dall’altro hanno avuto il pregio di consolidare sempre più il senso di appartenenza societaria e la collaborazione tra tutte le componenti della Safa (atleti, tecnici, allenatori, dirigenti) nonché delle famiglie che hanno accettato, condiviso e rispettato le scelte operate della società.

L’anno sportivo, che terminerà ufficialmente a Dicembre, è stato caratterizzato da risultati particolarmente lusinghieri, tra i quali spiccano i ben 9 titoli italiani individuali e le 3 medaglie d’argento vinte dai nostri atleti, che ci consentono di toccare quota 130 nella totalità dei podi nazionali conquistati in questi 28 anni di attività (57 ori, 38 argenti, 35 bronzi).

Non possiamo non ricordare, in quella che verrà ricordata come la più emozionante delle stagioni dell’atletica leggera grazie ai 5 ori dell’Olimpiade, i due nostri ex atleti che vi hanno partecipato: Linda Olivieri e Davide Manenti (per lui la terza Olimpiade).

Rimanendo a livello internazionale, va sottolineata la partecipazione di Alessandro Sion ai Campionati Europei U20 a Tallin ed ai Campionati Mondiali U20 a Nairobi, di Matteo Capello ai Campionati Europei a Squadre disputatesi in Polonia e di Alessia Titone alla Coppa Europa di marcia, anch’essa svoltasi in Polonia. Questi atleti, a livello individuale, unitamente a Jacopo Cuculo, Simone Bertelli e Francesco Ibidi, rappresentano l’eccellenza della stagione agonistica.

Particolarmente gratificanti le soddisfazioni legate ai Campionati di Società: il fiore all’occhiello è senz’altro il 4° posto raggiunto dalla squadra Allievi nella Finale Oro, miglior risultato di sempre; il dato più significativo è che la società, a riprova del proprio spessore tecnico, è stata presente in tutti i C.d.S. Nazionali: Finale B Allieve, Finale Oro Under 20 Maschile, Finale Oro Prove Multiple Allievi, Finale Bronzo Assoluti con entrambe le compagini Maschili e Femminili. A tal proposito l’organizzazione impeccabile di questa Finale, che la società ha fortemente voluto organizzare a Torino presso lo Stadio P. Nebiolo, ha dato prova della nostra eccellente capacità organizzativa, che ci è valsa gli elogi non solo di tutte le squadre provenienti dalle più svariate regioni d’Italia, ma anche dai vertici nazionali della Federazione e dalle Istituzioni che hanno contribuito all’organizzazione.

Elogi che hanno in parte mitigato i risultati non propriamente brillanti ottenuti sul campo, frutto, soprattutto per gli atleti Senior, di alcuni abbandoni – effetti post covid – di atleti di punta, ma anche di personalismi che non si sposano con il senso di squadra poc’anzi menzionato e che sempre si dovrebbe promuovere ed interiorizzare, e di alcune “interferenze esterne” che poco hanno a che fare con la sportività e con l’etica morale.

Queste le criticità di natura tecnica, che sicuramente sapremo superare con il lavoro di squadra e soprattutto con la base delle squadre Allievi/Allieve e Juniores che tante soddisfazioni ci hanno regalato in questa stagione.

Rimanendo in tema di criticità, l’auspicio è che la nuova Amministrazione che a breve si insedierà, sappia essere più attenta e sensibile alle problematiche sportive proprie dell’atletica leggera, e non si arrocchi su errate applicazioni del Regolamento Comunale, inasprite peraltro da un atteggiamento poco incline al dialogo ed al confronto. I gravosi aumenti che la società ha dovuto sostenere nel corso di questi 5 anni per l’utilizzo dello Stadio Nebiolo, che sono passati dagli € 8,000,00 del 2016 ad una previsione di spesa per il 2021 di circa € 25,000,00, sono diventati insostenibili e anacronistici, poiché sottraggono vitali risorse alle mille necessità quotidiane della società e conferiscono a Torino un triste primato: quello di essere di gran lunga la città con il costo più elevato per l’utilizzo di un impianto di atletica ! Dati peraltro segnalati dettagliatamente all’Assessorato allo Sport, ma che purtroppo non sono stati recepiti con l’attenzione che avrebbe meritato una simile problematica.

A livello giovanile, grazie al capillare lavoro tecnico e umano svolto dai tecnici, i colori rosso- blu hanno fatto man bassa di tutti i titoli Regionali in palio :
Nei CdS, questi i titoli vinti: Campioni Regionali Outdoor Cadetti – Cadette – Ragazzi, Campioni Regionali Prove Multiple Combinata Cadetti + Ragazzi; a livello individuale, oltre ai numerosi Titoli Regionali Indoor ed Outdoor conquistati, val la pena ricordare i 5 Cadetti che hanno rappresentato la nostra Regione ai Campionati Italiani recentemente disputatisi a Parma ed i 5 Ragazzi convocati per il Trofeo Coni a Donnas (Ao).

La prossima stagione, le cui basi si stanno seminando proprio in questo periodo, sta iniziando nel migliore nei modi e stiamo riscontrando un afflusso numerico di nuovi atleti come mai si era verificato in passato. Ciò è di buon auspicio e le centinaia di esordienti che quotidianamente vediamo riempire di colore e di allegria la pista del Nebiolo, ci infondono coraggio e ottimismo per il futuro.

L’elenco di tutte le persone che nei rispettivi ruoli occorre ringraziare, è interminabile e se le citassi singolarmente, sicuramente me ne dimenticherei qualcuna; per cui non posso che esprimere un sincero e sentito GRAZIE a tutti quelli che, nei più svariati modi e ruoli, hanno contribuito a rendere grande la Safatletica !!

Il vostro presidente
Ivo Marco